PIANTE D’APPARTAMENTO: IMPARIAMO A CONOSCERE LE LORO ESIGENZE

Siamo nel pieno dell’inverno e manca ancora qualche mese affinchè l’arrivo della primavera porti con se la ripresa vegetativa.

In un mio precedente articolo ti ho già parlato di come proteggere al meglio le piante dal gelo invernale, ma con le piante che teniamo in casa…come comportarsi?

Niente paura…mi occuperò anche di loro, in fondo se lo meritano…ci fanno compagnia durante il freddo e lungo inverno e quando la natura fuori è in letargo, ci sanno regalare verdi momenti di gioia!

Conosciamole meglio e scopriamo come occuparsi di loro.

PIANTE D’APPARTAMENTO O SPECIE TROPICALI?

All’arrivo di una nuova pianta d’appartamento ti chiedi mai quale sia il suo reale habitat di provenienza? Forse non sai che la quasi totalità delle piante che coltivi in casa proviene dalle foreste subtropicali e vengono ‘coltivate’ in serre che riproducono fedelmente le condizioni climatiche di origine, un clima caldo-umido con luce filtrata e umidità costante.

Le piante da interno devono superare un periodo di ambientamento ed adattarsi a nuove condizioni non sempre favorevoli: l’ambiente secco creato dai caloriferi, l’illuminazione insufficiente o non costante e scarso ricambio di aria

A volte può accadere che la nostra nuova amica verde arrivi in casa già in condizioni di sofferenza, magari perchè esposta al freddo durante la vendita o con un inizio di marciume delle radici: in questo caso è importante imparare a scegliere al momento dell’acquisto, non l’esemplare più bello e grande ma, quello che ci sembra più in salute.

Piante d'appartamento

FATTORI ESSENZIALI PER LE PIANTE D’APPARTAMENTO

Luce. Necessitano di luce soffusa e non diretta, ecco perchè meglio non collocarle in angoli bui delle stanze o direttamente sotto i raggi diretti del sole.

Temperatura. La temperatura ideale può variare dai 18° ai 20°, evitando di superare i 22°. Anche le temperature troppo fresche (sotto i 18°) per lunghi periodi possono far entrate in sofferenza la pianta.

Acqua. La quantità di acqua è molto soggettiva e varia per ogni specie, alcune richiedono terreno sempre umido, altre invece che asciughi completamente tra una bagnatura e l’altra, l’importante è assicurargli sempre un substrato drenante e arioso.

Concimazioni. Ci sono piante che non producono fiori o nuove foglie durante la stagione invernale, altre al contrario sono in piena fioritura. 

Alle prime somministra poco concime bilanciato solo una volta al mese (non con il terreno asciutto!), alle altre concimale una volta a settimana…così da fornirgli il giusto apporto nutritivo.

MALATTIE PIU’ COMUNI NELLE PIANTE D’APPARTAMENTO: COME RICONOSCERLE E TRATTARLE

Saper riconoscere i sintomi più comuni di carenze o malattie delle tue piante da appartamento ti sarà utile per intervenire in tempo e trattarle nel modo più appropriato.

  • Macchie bianche e lanose sotto/sopra le foglie o nelle ascelle fogliari: presenza di cocciniglia, trattale con del cotone imbevuto di alcool.
  • Macchie bianche farinose: mal bianco (oidio), da trattare con anticrittogamici sistemici.
  • Chiazze gialle sulle foglie/nervature: presenza di insetti nella pagina inferiore delle foglie, meglio toglierli usando alcool o prodotti naturali a base di piretro foglia per foglia.
  • Bordi neri sulle foglie: ambiente troppo freddo e umido, sposta la pianta al caldo e riduci le bagnature.
  • Macchie scure sulle foglie: spruzza con funghicida le foglie (prodotti rameici).
  • Foglie ingiallite: ambiente umido e troppo fresco, anche in questo caso la pianta va spostata in luogo più caldo e secco.
  • Foglie secche e fragili o avvizzite: ambiente troppo caldo e secco, aumenta le vaporizzazioni e spostare in luogo fresco.
  • Foglie scolorite e internodi troppo lunghi: troppa poca luce e mancanza di ferro.
  • Foglie macchiate di bruno: aria viziata, arieggia la stanza con maggiore frequenza.
  • Nuove foglie che stentano nella crescita: carenza di nutrimento, aumenta le concimazioni, senza esagerare.

L’ABC DELLE CURE PER IL BENESSERE DELLE NOSTRE PIANTE

Piccoli gesti possono fare la differenza nella coltivazione delle tue piante.

Pulisci almeno una volta a settimana le foglie dalle impurità che vi si depositano sopra: acqua (senza calcio) e limone andrà benissimo, non usare latte o lucidanti fogliari in spray!

Il controllo periodico del fogliame è un ottimo metodo per la prevenzione di malattie e parassiti.

Sostituisci il substrato originario con quello più adatto alle condizioni climatiche di casa tua, riuscirai così a gestire meglio le innaffiature.

Queste 3 semplici operazioni ti permetteranno di partire con il piede giusto nella cura di qualsiasi specie tu abbia in casa; per pianificare al meglio la loro cura ecco qui un’utile targhetta per piante da tenere sempre a portata di mano e di pianta.

Ti è piaciuto il mio articolo e soprattutto ti è stato utile? Se hai ancora qualche dubbio, scrivilo pure nei commenti, sarò felice di aiutarti o semplicemente di sapere qual è la tua opinione. 

Un abbraccio grandissimo, Mara.

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